È previsto per domenica l'arrivo il Valle d'Aosta di Novavax, il vaccino a base proteica "che potrebbe convincere una parte di quelle persone che fino a ora non hanno voluto sottoposti ad alcuna somministrazione", dice il direttore generale dell'Usl, Massimo Uberti.
"Non ci saranno giornate dedicate alle prime dosi - prosegue - per una questione organizzativa. Le persone però, avranno la possibilità di scegliere il vaccino che preferiscono per la prima dose". La comunicazione ufficiale dell'Usl arriverà una volta che le 2.100 dosi, cioè 210 confezioni, sanno ad Aosta. La seconda dose è prevista dopo 21 giorni e sarà prenotata automaticamente.
Sono invece 600 i soggetti fragili da vaccinare con quarta dose: "Stiamo valutando con i reparti quali cittadini saranno vaccinati in ospedale - prosegue Uberti - mentre gli altri saranno chiamati direttamente da noi".
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