"L'Union Valdôtaine, a seguito di sollecitazione da parte di alcune forze politiche che invitano i Sindaci valdostani affinché diano disponibilità ad accogliere i profughi di guerra ucraini, ritiene che il comportamento manifestato dai Primi Cittadini valdostani in ogni situazione di emergenza non abbia bisogno di nessun 'consiglio' da parte di alcuna forza politica, in quanto gli stessi hanno sempre dimostrato grande sensibilità umanitaria e straordinaria capacità di organizzazione". E' quanto si legge in una nota - intitolata "chi fa e chi sollecita gli altri a fare" - che replica all'invito rivolto dalla Lega Vda ai sindaci per l'accoglienza dei profughi dall'Ucraina.
"Si sottolinea inoltre che i sindaci - si legge ancora - hanno partecipato lunedì ad un tavolo di coordinamento regionale per l'emergenza convocato dal Presidente della regione, Erik Lavevaz, senza aspettare il richiamo di nessuno. L'Union Valdôtaine sa bene che i Sindaci dei nostri Comuni sono abituati a lavorare senza lanciare nessun proclama populista e senza aver bisogno di essere sollecitati da chiunque".
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