La procura di Aosta disporrà la settimana prossima l'autopsia sul corpo della guida alpina di 41 anni Philippe Favre, di Aosta, morto giovedì dopo essere precipitato con il parapendio a Sarre. Per poter svolgere tutti gli accertamenti del caso è stato aperto un fascicolo per omicidio colposo. Il pm Manlio D'Ambrosi ha ricevuto oggi una prima relazione sull'incidente da parte del Corpo forestale e ha disposto l'acquisizione del parapendio del pilota. Solo dopo l'autopsia potrà essere concesso il nulla osta ai funerali. Al vaglio degli inquirenti anche le condizioni della vela.
In base a una prima ricostruzione sembra che durante il volo si sia chiusa improvvisamente la vela e che Favre sia precipitato nonostante il tentativo di aprire quella di emergenza. L'incidente è avvenuto nel primo pomeriggio di giovedì a Thouraz, località di Sarre, a valle di un pianoro dove i parapendisti sono soliti decollare.
Membro della società delle guide alpine della Valgrisenche, era figlio di Renato Favre, vicepresidente del Consiglio comunale di Aosta. Proprio "quale espressione di cordoglio e di rispetto per il grave lutto che lo ha colpito", la Conferenza dei capigruppo ha stabilito di convocare la prossima seduta del Consiglio comunale nelle giornate del 6-7 aprile 2022 invece del 30 e 31 marzo, come originariamente previsto.
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