"Siamo pronti a incrociare le braccia se la Regione continua a fare orecchie da mercante". Lo dichiarano i sindacati Fp Cgil-Cisl-Uil e Conapo in merito alla vertenza che in Valle d'Aosta riguarda Vigili del Fuoco e Corpo Forestale.
"Un mandato chiaro ed esplicito - si legge in una nota - è uscito dall'assemblea dei lavoratori svoltasi il primo aprile: andare tutti insieme alla mobilitazione e a ogni iniziativa di protesta che sarà ritenuta necessaria". I sindacati declinano in tre punti ciò che è al centro della vertenza: "Un sistema previdenziale che non corrisponde agli equivalenti corpi dello Stato; istanze che riguardano la retribuzione dei due corpi; modifiche normative e ordinamentali non più corrispondenti ai tempi che corrono e agli omologhi 'Corpi' dello Stato".
"Attualmente vigili del fuoco e corpo forestale sono in stato di agitazione. Tutto ora si 'giocherà' nelle prossime settimane e soprattutto su come risponderà l'amministrazione regionale a queste istanze che ormai si protraggono da anni. Il discorso è molto semplice se la Regione continuerà a fare orecchie da mercante, siamo tutti pronti, forestali e pompieri, a incrociare le braccia" concludono le organizzazioni sindacali".
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