Fratelli d'Italia Valle d'Aosta denuncia in una nota che mentre "i componenti del Consiglio regionale sia di maggioranza, sia di opposizione, sono (pre)occupati unicamente nello stabilire chi resta e chi rimane sulla propria poltrona" si registra "la cronica inefficienza del sistema sanitario locale, incapace di organizzare il normale ripristino delle prestazioni ai cittadini bisognosi di esami diagnostici e di interventi chirurgici".
Su questo tema FdI punta il dito contro "l'enorme presa in giro per tutti i valdostani in riferimento alla delibera 91 del 2022 con la quale la giunta ha basato l'approvazione del recupero dei tempi di attesa in base a dati palesemente fantasiosi e fuori da ogni realtà". Secondo il partito, "il piano operativo regionale allegato alla delibera citata è intriso di dati totalmente campati in aria, immessi senza la remota possibilità che le cifre riportate comportino una sua concreta realizzazione rispettosa dei diritti più elementari dei cittadini che non sono interessati ai giochini di potere ma all'ottenere la salvaguardia della propria salute". Una "vergognosa situazione" che per FdI è "conseguenza dell'instabilità politica ormai divenuta cronica in Valle d'Aosta e che impone la necessità di una riforma elettorale che garantisca la governabilità per cinque anni ad una maggioranza e un presidente scelto dagli elettori dove i partiti siano obbligati a dire prima del voto con chi intendono governare".
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