"A causa dei reparti chiusi e dei posti letto in meno i tempi di attesa per un ricovero dal Pronto soccorso si sono nuovamente allungati". Lo spiega il direttore sanitario dell'Usl, Guido Giardini. Nei giorni scorsi alcuni pazienti hanno atteso anche 24 ore prima di essere trasferiti in reparto.
Al momento "la media degli accessi in Pronto soccorso è di 150 al giorno, in linea con gli altri anni - prosegue Giardini - e circa il 15% dei pazienti necessitano di un ricovero. Il problema è la grave carenza di personale che ha portato alla chiusura di reparti, fra cui quello di Otorino".
Tra personale sospeso per non aver rispettato l'obbligo vaccinale e contagiati "sono 50 gli infermieri che mancano - aggiunge il direttore sanitario - e spero che almeno i guariti possano rientrare di modo che si possa anche aprire qualche letto chirurgico in più".
Il problema del sovraffollamento del Pronto soccorso è acuito dalla carenza di guardie mediche: "In settimana siamo riusciti a risolvere la copertura con gli ambulatori ad accesso diretto, che però non sono attivi il sabato e la domenica. Non riusciamo mai a coprire bene tutta la Valle: Aosta oggi è coperta con la guardia medica di Châtillon e l'Alta Valle per oggi e domani è in parte scoperta". La carenza di guardie mediche "comporta che tutte le chiamate siano gestite dal 118, che sta facendo un lavoro egregio", conclude Giardini.
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