/ricerca/ansait/search.shtml?tag=
Mostra meno

Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Dalla Chiesa: cerimonia ad Aosta nella via a lui intitolata

Dalla Chiesa: cerimonia ad Aosta nella via a lui intitolata

Carabinieri depongono corona con massime autorità regionali

AOSTA, 03 settembre 2022, 15:15

Redazione ANSA

ANSACheck

- RIPRODUZIONE RISERVATA

- RIPRODUZIONE RISERVATA
- RIPRODUZIONE RISERVATA

Nel 40/o anniversario dell'assassinio per mano di Cosa nostra, il sacrificio del generale Carlo Alberto Dalla Chiesa è stato ricordato dal comandante del gruppo carabinieri Aosta, Giovanni Cuccurullo, con una cerimonia nella via che il Comune gli ha intitolato nel 2013. Alla deposizione della corona erano presenti il presidente della Regione, Erik Lavevaz, il sindaco della città, Giovanni Nuti, il questore di Aosta, Ivo Morelli, e rappresentanti della Guardia di finanza.
    Il generale Dalla Chiesa fu ucciso a Palermo la sera del 3 settembre 1982 insieme alla moglie, Emanuela Setti Carraro, e all'agente di scorta, Domenico Russo. Nato a Saluzzo (Cuneo) il 27 settembre 1920, da poco più di 100 giorni ricopriva la carica di prefetto della città siciliana.
    A 40 anni dalla sua morte, il comando generale dell'Arma dei carabinieri ha realizzato una locandina celebrativa che lo ritrae riportando un suo noto pensiero: "Certe cose non si fanno per coraggio, si fanno solo per guardare più serenamente negli occhi i propri figli e i figli dei nostri figli". 
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza