Bilancio positivo per la Cervino spa, società che gestisce gli impianti nella rinomata località valdostana. Il documento contabile al 31 maggio 2022 "si chiude con un utile d'esercizio pari a poco meno di 22,6 milioni di euro, a fronte di ricavi tipici per 31,4 milioni di euro". "Il risultato - è spiegato in una nota - è condizionato dalla contabilizzazione in questo esercizio dei cosiddetti "ristori Covid", pari a 12,9 milioni di euro; tale posta non era stata imputata nel bilancio 2021, che ha chiuso con una perdita di 10,3 milioni di euro, in quanto è risultata certa soltanto alla fine del mese di dicembre 2021. Al netto di tali contributi, quindi, il bilancio al 31 maggio 2022 chiude con un utile d'esercizio di 9,7 milioni di euro, miglior risultato di sempre nella storia di Cervino spa".
"E' sicuramente una grande soddisfazione - commenta Herbert Tovagliari, Presidente e Amministratore Delegato di Cervino spa - e non posso non pensare all'enorme incertezza che ha caratterizzato l'avvio della scorsa stagione invernale e a quel fatidico 16 ottobre 2021, con gli accessi contingentati e il controllo dei Green Pass. Tutti i riflettori erano puntati su Cervinia: grazie a un ottimo lavoro di squadra e alla meticolosa preparazione di ogni minimo dettaglio, ci siamo fatti trovare preparati e tutto è andato per il meglio. L'importante lavoro volto all'ottimizzazione dell'azienda ha dato i suoi risultati e oggi ci troviamo ad approvare un bilancio molto positivo".
"Questo bilancio positivo - aggiunge l'assessore regionale Luigi Bertschy - è un segnale importante per la società, la località e per il settore impianti a fune. Chiude una fase difficile e complicata per lo sci, dovuta in particolare alla pandemia, e dall'altra dà avvio a una stagione che vuole essere un'occasione per consolidare il rilancio".
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