/ricerca/ansait/search.shtml?tag=
Mostra meno

Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Valle virtuosa 10 anni dopo, 'battaglia per salute non conclusa'

Valle virtuosa 10 anni dopo, 'battaglia per salute non conclusa'

'No pirogassificatore storica vittoria ma differenziata è ferma'

AOSTA, 21 novembre 2022, 09:15

Redazione ANSA

ANSACheck

- RIPRODUZIONE RISERVATA

- RIPRODUZIONE RISERVATA
- RIPRODUZIONE RISERVATA

A dieci anni dal referendum che bloccò la realizzazione di un pirogassificatore, l'associazione Valle virtuosa è tornata in piazza per celebrare quella "storica vittoria" e chiedere alla politica "risposte puntuali", perché "la battaglia per la nostra salute non è terminata".
    "Con la raccolta differenziata e il 'porta a porta' saremmo all'80%, ma invece solo dal 2015 la differenziazione dei rifiuti viene fatta seriamente, e da allora il dato non è migliorato.
    Siamo sotto al 65%, che era il traguardo da raggiungere nel 2012", ha attaccato il presidente dell'associazione, Paolo Meneghini, durante una conferenza stampa convocata alla Porta Praetoria, dove Valle virtuosa è stata presente tutto il giorno con un banchetto informativo. "Ora c'è un piano regionale di gestione dei rifiuti per il 2026 ambizioso e che temiamo non si riuscirà ad applicare. Si sono scelti i molok, con una raccolta di rifiuti poco puri, che il nuovo impianto non riesce a gestire. Occorre passare da nove subAto a un sistema unico di raccolta regionale, diffondendo il porta a porta, il compostaggio domestico e di comunità, applicando la tariffa puntuale e introducendo il vuoto a rendere, per perseguire la strategia rifiuti zero". Jeanne Cheillon ha ricordato "la lotta portata avanti con una sinergia tra comitati e cittadini. E' stato un momento magico e spero che possa ripetersi per poter far diventare la Valle d'Aosta la prima regione a rifiuti zero".
    In questo senso, Vda aperta (Area democratica, Adu Vda, M5s) scrive in una nota: "Dopo dieci anni siamo felici di ribadire che non abbiamo un camino di 60 metri alle porte di Aosta (che conoscendo la 'passione' della politica locale per le cattedrali nel deserto sarebbe lungi dall'essere terminato), un po' meno per la lentezza delle strade intraprese per la gestione dei rifiuti urbani". 
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza