Il giudice monocratico del tribunale di Aosta Marco Tornatore ha assolto "per non aver commesso il fatto" i due imputati nel processo per una presunta truffa avvenuta in periodo pandemico (novembre 2020) alla casa di riposo JB Festaz di Aosta. Si tratta di Andrea Ambrogetti, di 60 anni, e Ilaria Sbressa (50) - difesi dall'avvocata Valeria Fadda - soci romani di una società con sede in Inghilterra, la Smartlab procurament Ltd. La vicenda riguarda una fornitura di 3.600 paia di guanti sterili, pagati 32.400 euro e mai consegnati.
Secondo la linea difensiva non è stata raggiunta la prova che fossero stati i due imputati a commettere la truffa. Per Ambrogetti era stata la stessa procura di Aosta a chiedere l'assoluzione, per Sbressa invece la richiesta di condanna era di un anno e quattro mesi. La J.B. Festaz, parte civile con l'avvocato Davide Meloni, non è stata risarcita.
In base alla ricostruzione degli inquirenti quei guanti non erano mai stati nella disponibilità dell'azienda con sede in Inghilterra, che invece aveva dato una apparente "pronta solvibilità" della merce nonostante non disponesse neppure di magazzini e strutture operative in Italia. La società, quindi, non aveva informato la casa di riposo che quella fornitura avrebbe in realtà dovuto arrivare da altre aziende.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA