/ricerca/ansait/search.shtml?tag=
Mostra meno

Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Giornalista aggredito, valdostano ai domiciliari

Giornalista aggredito, valdostano ai domiciliari

Cronista picchiato il 20 luglio scorso a Torino

AOSTA, 22 agosto 2024, 12:51

Redazione ANSA

ANSACheck
- RIPRODUZIONE RISERVATA

- RIPRODUZIONE RISERVATA

Quattro persone sono state messe agli arresti domiciliari nell'indagine sul caso di Andrea Joly, il giornalista del quotidiano La Stampa che lo scorso 20 luglio, a Torino, è stato aggredito davanti al circolo 'Asso di Bastoni', abituale ritrovo degli attivisti di Casapound. Ad eseguire il provvedimento è stata la polizia di Stato. Il fascicolo è aperto per violenza privata aggravata e lesioni. Tra gli arrestati c'è anche un valdostano: Igor Bosonin, di 46 anni, ex candidato sindaco a Ivrea.
    E' stata disposta per "il pericolo di reiterazione dei reati della medesima indole" la misura cautelare degli arresti domiciliari per i quattro attivisti di Casapound. E' quanto si ricava dall'ordinanza del gip Odilia Meroni. Il giudice osserva che le modalità dell'aggressione abbinata al "futile movente" che l'ha scatenata "danno conto dell'indole violenta, di un istinto criminale spiccato e, dunque, dell'elevato grado di pericolosità di ciascun indagato". Vi è pertanto un "rischio di recidivanza specifica". 
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza