"Una legge, quella sulla montagna,
attesa da oltre trent'anni dai territori e dalle comunità
locali, che nell'ultimo passaggio parlamentare, grazie al
determinante apporto di Forza Italia, dopo i nove emendamenti e
gli otto ordini del giorno già approvati in sede di commissione,
ha visto l'accoglimento di ulteriori importanti modifiche,
alcune delle quali condivise direttamente con la Regione
autonoma Valle d'Aosta, a dimostrazione di come non ci
dovrebbero mai essere divisioni o colori politici da difendere
su tematiche di così ampia e alta portata". Così la responsabile
nazionale del dipartimento per le Politiche della Montagna di
Forza Italia, Emily Rini, insieme ai componenti esperti Luca
Masneri, sindaco di Edolo e presidente dei Comuni delle Alpi
Orobie, e Fabio Santavicca, sindaco di Santo Stefano di Sessanio
e presidente della Comunità del Parco del Gran Sasso.
"Tra le ultime modifiche presentate da Forza Italia e accolte
dall'aula del Senato, spiccano - proseguono - gli ordini del
giorno che impegnano il Governo a considerare l'inserimento
della categoria professionale degli addetti agli impianti a fune
nell'elenco dei lavori considerati particolarmente usuranti, a
valorizzare le funzioni svolte nelle zone montane da medici in
formazione o specializzandi e da infermieri di medicina
generale, a valutare la modifica della normativa vigente in
ordine ai criteri per il calcolo del reddito imponibile dei
maestri di sci e a prevedere misure di agevolazione fiscale,
anche con riferimento all'Iva, per le prestazioni rese
nell'ambito sportivo da guide alpine e maestri di sci".
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