"Fratelli d'Italia non intende
abdicare il proprio ruolo nell'essere compartecipe di quella che
è la scrittura della regola del gioco, la più importante regola
del gioco, cioè lo Statuto della Valle d'Aosta". Così il
presidente di Fdi Valle d'Aosta, Alberto Zucchi, in un incontro
con gli organi di informazione convocato in occasione della
visita del deputato Alessandro Urzì, capogruppo per il partito
di Giorgia Meloni in Commissione Affari costituzionali.
"Noi - ha ribadito Zucchi - non possiamo pensare di essere
esclusi o quantomeno non partecipi alla stesura di quelle che
sono le principali regole del gioco che reggono l'impianto della
nostra autonomia", che è "un concetto caro a noi e a tutti e che
noi intendiamo salvaguardare e difendere". Il presidente di Fdi
Vda ha ricordato che la "materia andrà a finire nella
commissione Affari costituzionali della Camera e da lì dovrà
passare".
Il riferimento è all'incontro del 31 ottobre scorso tra il
presidente della Regione Valle d'Aosta, Renzo Testolin, e il
ministro per gli Affari regionali e le Autonomie, Roberto
Calderoli. Il ministro, ha riferito nei giorni scorsi lo stesso
Testolin, "ha dichiarato che verrà attivato quanto prima un
tavolo tecnico" per la revisione dello Statuto speciale a
seguito della richiesta della Regione.
"Il discorso - ha sottolineato Massimo Lattanzi, ex
coordinatore regionale di Forza Italia in Valle d'Aosta e dal
luglio scorso passato a Fdi - è la mancanza di un tavolo di
confronto politico prima dell'apertura del tavolo tecnico".
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