"Metti in moto il rispetto" è lo
slogan della campagna contro la violenza di genere promossa
dall'Usl della Valle d'Aosta in collaborazione con
l'associazione di motocilisti Red code emergency bikers Valle
d'Aosta (con il patrocinio della Regione e dei comuni di Aosta e
Saint-Pierre). Nell'ambito dell'iniziativa è stato realizzato un
calendario in cui protagonisti sono i motociclisti e le immagini
sono state scattate dal fotografo Fabio Dibello. Inoltre per
l'occasione Enrico Masetto ha disegnato l'illustrazione di
copertina che raffigura il ''Greundzo'' in moto, che è anche
ripreso sulle magliette rosse create per l'occasione.
''Abbiamo voluto come gruppo partecipare fortemente a questo
progetto. Il ricavato delle vendite di calendari e magliette
andrà per sostenere il Centro anti violenza e la Casa rifugio di
Aosta'' spiega Fabio Canova, presidente del gruppo dei
motociclisti. La dottoressa Antonia Billeci, referente
dell'azienda sanitaria contro la violenza di genere e promotrice
della campagna di sensibilizzazione, evidenzia come "la violenza
di genere è un problema che coinvolge tutti e tutte e serve
l'impegno di ognuno di noi per un cambiamento sociale. E con
questo slogan, 'Metti in moto il rispetto', vogliamo promuovere
il rispetto come elemento fondamentale per un cambiamento di
rotta''. Per l'assessore regionale alla Sanità Carlo Marzi ''il
contrasto alla violenza di genere è una responsabilità
collettiva che richiede azioni concrete e un impegno condiviso
di tutta la comunità''.
Per promuovere il rispetto e fare il punto sul fenomeno della
violenza sulle donne il 6 dicembre alle 18 si terrà nei locali
di Plus, una tavola rotonda: tra i relatori la dottoressa
Billeci, l'assessore Marzi, il direttore sanitario dell'Usl
Mauro Occhi e il sostituto procuratore Manlio D'Ambrosi.
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