"In questo quadro, mi sento di
rassicurare tutti voi che la tutela, a vario titolo, delle
minoranze linguistiche si inscrive perfettamente nella linea di
azione del governo Meloni, insieme con la tutela e la
valorizzazione delle zone montane. Rispetto a quest'ultimo tema
è in corso di discussione, in Parlamento, l'apposito disegno di
legge da me proposto e già approvato dal Senato della
Repubblica". Così il ministro per gli Affari regionali e le
autonomie, Roberto Calderoli, nel messaggio inviato alla tavola
rotonda organizzata a Gressoney-Saint-Jean dalla Regione Valle
d'Aosta in occasione delle celebrazioni della giornata
internazionale della montagna 2024 e del 25/o anniversario della
legge sulla tutela delle minoranze linguistiche.
"Le minoranze linguistiche - scrive Calderoli - costituiscono
un patrimonio impareggiabile per tutti, una manifestazione del
pluralismo sociale e culturale, che deve essere costantemente
valorizzato".
Il ministro ha ricordato i 2.905.823 euro assegnati
quest'anno grazie al 'Fondo nazionale per la tutela delle
minoranze linguistiche'. "Il 3% dello stanziamento ( 87.174
euro) è destinato alle amministrazioni statali e agli enti
pubblici non economici a carattere nazionale con sede presso i
territori delimitati. Lo stanziamento residuo (2.818.648 euro)
èdestinato agli enti locali, alle camere di commercio, alle
aziende sanitarie locali e alle Regioni".
Le domande pervenute sono state 63. La Regione Valle d'Aosta
ha presentato richiesta per due progetti: uno regionale per la
lingua francoprovenzale (finanziato con 168.275 euro) e l'altro
del
Comune di Gressoney la Trinité per la minoranza linguistica
germanica (41.900 euro).
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