"Non abbiamo mai chiuso la porta in faccia a nessuno, a parte ai condannati. Siamo sempre stati aperti al dialogo con tutte le forze politiche già dalle prime consultazioni. I nostri prerequisiti per sederci al tavolo delle trattative erano e sono chiarissimi: via i pregiudicati dalla scena politica; taglio delle indennità del 50%; preferenza unica nella legge elettorale; no alla quotazione in borsa di CVA".
Così il gruppo consiliare del Movimento 5 stelle risponde alla proposta di "alleanza" avanzata da Stefano Ferrero (Mouv') sui social.
"Nessuno ha mai parlato di pregiudizi, di antipatie o di incomprensioni. Abbiamo sempre voluto dare un Governo a questa regione, sin dall'inizio. Ma le altre forze politiche continuano a fare orecchie da mercante. Il M5S è nato e oggi siede in Consiglio per eliminare il problema di questa mala-politica alla radice. Per essere il Governo della svolta bisogna dare un taglio netto a quello che è stato il passato, riavvicinando, anche con provvedimenti drastici, la politica ai cittadini" aggiungono i consiglieri Mossa, Vesan, Nasso e Russo.
"Abbracciare i nostri principi - concludono - significa abbracciare il cambiamento; qualunque forza politica valdostana sia disposta a condividerli troverà la porta aperta per una trattativa su un eventuale contratto di Governo".
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