/ricerca/ansait/search.shtml?tag=
Mostra meno

Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Fosson, valutazioni su doppio incarico

Fosson, valutazioni su doppio incarico

Aggravi:'non c'è incompatibilità ma questione opportunità'

AOSTA, 19 settembre 2019, 10:38

Redazione ANSA

ANSACheck

- RIPRODUZIONE RISERVATA

- RIPRODUZIONE RISERVATA
- RIPRODUZIONE RISERVATA

"Per opportunità e non per questioni di incompatibilità" la Regione Valle d'Aosta sta "valutando" il doppio incarico affidato a Stefania Fanizzi di Segretario generale e di rappresentante regionale nel Cda di Finaosta. Lo ha riferito in Consiglio Valle il presidente della Regione Antonio Fosson, rispondendo a una interpellanza del consigliere Stefano Aggravi (Lega Vda). "E' stata analizzata la disciplina ordinaria in materia di incompatibilità e inconferibilità di incarichi nella pubblica Amministrazione e negli enti privati controllati dal pubblico - ha spiegato Fosson - e non sono stati riscontrati elementi di incompatibilità nei ruoli di Segretario generale e mero componente del Consiglio di Amministrazione".
    Aggravi ha concordato sul fatto "che si tratta non di un'incompatibilità formale, ma di una questione di opportunità, perché nel prosieguo dell'attività potrebbero verificarsi conflitti di interessi, e non mi riferisco a motivi personali".
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza