/ricerca/ansait/search.shtml?tag=
Mostra meno

Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Coronavirus:Consiglio vuole programma Fase 2 ma Giunta frena

Coronavirus:Consiglio vuole programma Fase 2 ma Giunta frena

Larga maggioranza per Odg, ma Testoline e Baccega si astengono

AOSTA, 18 aprile 2020, 18:25

Redazione ANSA

ANSACheck

- RIPRODUZIONE RISERVATA

- RIPRODUZIONE RISERVATA
- RIPRODUZIONE RISERVATA

   Il Consiglio regionale della Valle d'Aosta vuole iniziare a programmare i "criteri e tempi" della Fase 2, con cui riaprire le attività economiche. E' questo l'orientamento emerso nell'ultima seduta dell'assemblea regionale con l'approvazione a larga maggioranza di un ordine del giorno presentato dalla Stella Alpina e dal consigliere Giovanni Barocco (Misto) che "impegna la Conferenza dei Capigruppo, le Commissioni e la Giunta a definire criteri e tempi delle riaperture delle attività in parallelo alla gestione della crisi sanitaria, stabilendo le prescrizioni necessarie alla riapertura scaglionata attraverso un confronto diretto con la task force nazionale attivata con lo stesso scopo e con i portatori d'interesse locali". Hanno votato a favore 24 consiglieri (SA, Misto Lega VdA, AV, Mouv', PNV-AC-FV, Minelli, Farcoz, Lavevaz), ma tra gli 11 astenuti figurano il presidente della Regione Renzo Testolin e l'assessore alla sanità Mauro Bacceca, oltre a M5S, Vdalibra, ADU VdA, Peinetti e Bertin.
    "Se questo maledetto virus ci accompagnerà per mesi o per tempi ancora più lunghi - ha spiegato Carlo Marzi (Stella Alpina), illustrando l'iniziativa - c'è il rischio che pur rimanendo sani si muoia di fame e di disoccupazione, l'obiettivo di questo ordine del giorno è creare attenzione, sottolineare una sensibilità e affiancare a una fase due di matrice sanitaria anche una stretto contato rispetto agli aspetti più di natura economica".
    "In Valle d'Aosta il Covid 19 è arrivato almeno 10 giorni dopo che in Liguria, che in Piemonte, che in Emilia Romagna e in Lombardia, - ha obiettato l'assessore alla sanità Baccega - 10 giorni dopo vogliono dire tanto, voglio dire che noi non siamo ancora arrivati al momento di dire ok apriamo'.
    Il Consiglio regionale ha anche approvato all'unanimità un ordine del giorno presentato da Emily Rini (PNV-AC-FV), che impegna tra l'altro la Giunta regionale a "predisporre immediatamente un piano strategico per affrontare la cosiddetta 'Fase 2' sul territorio regionale che, per le sue particolari caratteristiche, potrebbe fungere da laboratorio di soluzioni medico-sanitarie innovative unico in Italia, anche attraverso un'ampia campagna di screening cui sottoporre la popolazione lavorativa". 
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

Guarda anche

O utilizza