"Un braccio teso verso l'Europa per indicare un comune cammino di pace". Descrive così il sindaco di Aosta, Gianni Nuti, la statua dell'imperatore Augusto, svelata nel pomeriggio in piazza Arco d'Augusto. Realizzata con l'antica tecnica della cera persa, l'opera in bronzo è stata donata al Consiglio Valle dall'Ami de la Vallée d'Aoste Léonard Gianadda, presidente della Fondation Pierre Gianadda di Martigny.
La statua è alta 2,10 metri, pesa 350 chili ed è stata realizzata dall'artista Gabriele Garbolino Ru che ha seguito il modello dell'Augusto di Prima Porta.
Inoltre, per l'occasione è stata inaugurata l'esposizione fotografica 'Identité', con gli scatti realizzati da Léonard Gianadda durante i suoi viaggi intorno al mondo negli anni '50 e '60.
La mostra animerà le vie del centro di Aosta ed stata curata dall'associazione culturale La Clé sur la porte in collaborazione con il Comune di Aosta e la Fondazione Gianadda.
Lo scopo della doppia inaugurazione è "quello di creare le condizioni per nuove percorsi di condivisione, instaurando una collaborazione solita e fruttuosa" fra le città di Aosta e Martigny "dove la cultura e l'arte sono protagoniste", commenta il presidente del Consiglio Valle, Alberto Bertin.
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