Si terrà domenica 18 dicembre ai 3.466 metri della stazione di Punta Helbronner di Skyway, sul massiccio del Monte Bianco, la cerimonia di premiazione del secondo Premio Grand Continent. Con una dotazione di 100 mila euro, garantisce all'opera vincitrice di essere tradotta, pubblicata e diffusa nelle cinque principali lingue letterarie europee: francese, italiano, polacco, spagnolo e tedesco.
L'idea nasce dal Groupe d'études géopolitiques de l'Ecole normale supérieure di Parigi, che pubblica dal 2019 la rivista 'Le Grand Continent', diretta da Gilles Gressani e tra i punti di riferimento del dibattito strategico, politico e intellettuale europeo.
Il 17 dicembre i membri della giuria internazionale - dal Camerun alla Francia, dall'Argentina all'Italia - si riuniranno a Punta Helbronner, per decidere il libro vincitore tra i cinque romanzi pubblicati nel 2021 individuati dopo una prima selezione di 15 opere: Nova, di Fabio Bacà (Adelphi), Variations de Paul, di Pierre Ducrozet (Actes Sud), La Bajamar di Aroa Moreno Duràn (Literatura Random House), Jak nie zabilem swojeco ojca i jak bardzo tego zaluje di Mateusz Pakula (Nisza), Zukunftsmusik di Katarina Poladjan (Fisher).
"Cinque opere molto diverse, che cercano - ha spiegato Gressani durante la conferenza stampa di presentazione del Premio - di prendere qualcosa dei cambiamenti epocali che stiamo vivendo per costruire degli immaginari comuni a partire dalle esperienze personali".
"Ci è piaciuta molto l'idea di pluralità che traspare da questo premio, per questo abbiamo deciso di sostenere ancora l'iniziativa", ha detto Alberto Bertin, presidente del Consiglio Valle, che supporta il Premio insieme al Comune di Courmayeur, il traforo del Monte Bianco e Skyway Monte Bianco.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA