"Silenzio assoluto del Presidente
della Regione, Renzo Testolin, sulla lettera inviata nei giorni
scorsi dal gruppo Progetto Civico Progressista rispetto alle
gravi accuse da lui rese durante la discussione del disegno di
legge in materia di reclutamento nel Corpo valdostano dei Vigili
del fuoco il 3 ottobre scorso". Lo scrivono le consigliere Erika
Guichardaz e Chiara Minelli in una nota.
"Nella lettera chiediamo formalmente al Presidente - si legge -
di chiarire, circoscrivere e circostanziare le sue inaccettabili
affermazioni circa nostri presunti interessi non di tipo
pubblico, oppure di formalizzare pubbliche scuse, che non sono
pervenute. Non possiamo accettare che venga messo in dubbio il
nostro operato e soprattutto che si insinui che la nostra
attività sia legata a interessi personali".
"Silenzio anche da parte del Presidente del Consiglio, Alberto
Bertin, a cui la lettera era stata inviata per conoscenza -
concludono le Consigliere Erika Guichardaz e Chiara Minelli -
nonostante quanto dichiarato dallo stesso nella riunione della
Conferenza dei Capigruppo, circa la comunicazione che ne avrebbe
dato stamattina. Abbiamo aspettato per correttezza a rendere
pubblica la nostra lettera, confidando in chiarimenti o scuse
che potevano arrivare in Consiglio. Lo facciamo ora perché
vogliamo stigmatizzare questo trattamento e ribadire la
correttezza del nostro lavoro di Consigliere. Che sia vero il
detto per cui chi ha il sospetto, ha il difetto?".
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