"Sono favorevole ad una legge che contrasti le discriminazioni e le violenze dettate dall'orientamento sessuale e dall'identità di genere.
E sul tema mi sono attivato subito dopo essere diventato presidente della commissione.
Posso assicurare che farò tutto il possibile per
fare in modo che questa legge arrivi in commissione prima della
fine della legislatura". Lo dichiara in un post sui social il
consigliere Andrea Padovani (Fp-Pd), presidente della quinta
commissione del Consiglio Valle, in merito alle polemiche sorte
sulla proposta di legge sul tema.
"Gli uffici ci hanno spiegato - aggiunge Padovani - che la
proposta è sostanzialmente inapplicabile in Valle d'Aosta.
Inoltre è in programma la revisione della legge regionale sugli
interventi di prevenzione e di contrasto alla violenza di genere
e misure di sostegno alle donne vittime di violenza di genere e
che è lì che avrebbe trovato naturale inserimento la parte
inerente alle disposizioni contro le discriminazioni e le
violenze determinate dall'orientamento sessuale e dall'identità
di genere. E' proprio attraverso quella revisione che si
arriverà ad una nuova norma 'quadro' che definirà le politiche a
contrasto della violenza di genere e di quelle determinate
dall'orientamento sessuale. Inoltre è stato necessario avviare
le attività di mappatura del fenomeno sul territorio, attività
che è partita ad agosto e che coinvolge le associazioni e i vari
enti della regione. La mappatura consentirà di disporre di un
quadro di realtà utile alla definizione delle aree di intervento
e delle azioni da realizzare che siano il più possibile
corrispondenti al territorio per rendere più efficaci gli
effetti. Questo è quanto si può fare".
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