E' "un evento
splendido, molto importante": così padre Antonio Spadaro,
sottosegretario al Dicastero vaticano per la Cultura, commenta
la visita del Papa, primo Pontefice nella storia, alla Biennale
di Venezia.
Il tema della Biennale, "Stranieri Ovunque", e quello in
particolare del Padiglione della Santa Sede, "Con i miei occhi",
"sono temi cari a Papa Francesco". Lo spazio della Santa Sede
"prende le mosse proprio dalle parole del Papa quando esorta a
uscire e guardare", dice all'ANSA padre Spadaro. Un tema legato
"ai diritti umani, alla attenzione per gli ultimi e a quei mondi
marginalizzati dove i nostri occhi arrivano raramente". "Si
raccontano dunque storie legate a quella fame di vita e fame di
amore che l'arte sa esprimere molto bene" perché "l'arte è
specchio dell'anima".
"Significativo è anche il fatto che il Padiglione della Santa
Sede è presso la Giudecca, è dunque la comunità carceraria che
lo ospita e sappiamo quanto il Papa sia vicino ai detenuti",
spiega Spadaro. "Il Papa incontrerà dunque le detenute anche
perché sono loro che fanno da guida al Padiglione", conclude il
sottosegretario al Dicastero vaticano per la Cultura.
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