"Bisogna stare con
questa gente, al nostro posto Gesù avrebbe fatto lo stesso". Lo
dice il cardinale Elemosiniere del Papa, Konrad Krajewski,
raccontando a Vatican News la sua nuova missione in Ucraina,
nata per consegnare come dono del Papa un camper medico a Lviv e
sei ecografi destinati agli ospedali bombardati.
Il cardinale conosce la pericolosità di questa iniziativa in
una terra che vive la guerra ormai da alcuni anni; lo sa anche
Papa Francesco che infatti si tiene costantemente informato.
"L'altra sera, quando sono tornato a Kyiv - dice l'elemosiniere
pontificio - mi ha chiamato il Santo Padre, voleva sapere come
si svolge questa missione che, si sa, è un po' pericolosa". Dopo
un lungo viaggio, oggi il cardinale Krajewski e il nunzio
apostolico in Ucraina, monsignor Visvaldas Kulbokas, arriveranno
in una zona di guerra "dove la gente soffre". Qui accanto a
"questo piccolo gregge che è rimasto" celebreranno la Messa di
Natale.
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