"I confessori siano un
vero segno della misericordia del Padre. Non ci si improvvisa
confessori. Lo si diventa quando, anzitutto, ci facciamo noi per
primi penitenti in cerca di perdono". A questo invito di Papa
Francesco, riportato nella Bolla di indizione del Giubileo
straordinario della Misericordia (2015-2016), cerca di dare
seguito la prima edizione del Corso sulla pastorale del perdono,
organizzato da febbraio ad aprile dal Centro di formazione
sacerdotale della Pontificia Università della Santa Croce.
Nel corso delle lezioni "sarà trattato il tema
dell'accoglienza e della confessione di persone scrupolose e di
giovani, di persone divorziate, di sacerdoti, religiosi e
candidati al sacerdozio, di persone con tendenze omosessuali, di
persone con problemi etici nel loro lavoro, di persone con
scarsa formazione", riferisce l'ateneo.
Ci saranno anche dei momenti di formazione pratica, con un
focus su casi concreti (case study) che i sacerdoti si trovano
ad affrontare nel loro ministero del perdono. Sarà infatti
fornito specifico materiale su cui prepararsi prima delle
lezioni, per poi partecipare attivamente alla discussione e alla
risoluzione delle problematiche pastorali.
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