Vivere la Quaresima attraverso i film: la proposta arriva dalla Conferenza Episcopale Italiana che ha scelto sette titoli (non cristologici) con storie diverse che vogliono abbracciare le "piaghe del presente" con gli "orizzonti di Resurrezione".
Si tratta di racconti tra le "stazioni della croce" nell'oggi.
"È un viaggio - spiega il responsabile delle comunicazioni
sociali della Cei, Vincenzo Corrado - tra le piaghe per
rintracciare le orme luminose: malattia, morte, lutto,
solitudine, emarginazione, povertà, assenza di lavoro... Il
tutto scelto tra titoli attuali, di recente diffusione,
disponibili sulle principali piattaforme in streaming come pure
in home video. Obiettivo del testo, è raccontare gli affanni
della quotidianità, i nostri affanni, segnati da debolezze,
discese e risalite, per ricordare che Cristo è con noi, è vicino
alla nostra umanità sofferente, piegata e piagata".
La Cei pubblica dunque un sussidio pastorale nel quale fa
approfondimenti su "Un luogo, una carezza" di Marco Marcassoli;
"La sfida delle mogli" di Peter Cattaneo; "Cosa sarà" di
Francesco Bruni; "Soul" di Pete Docter; "La nave sepolta" di
Simon Stone; "Sorry We Missed You" di Ken Loach; "Il sindaco del
rione Sanità" di Mario Martone. I film scandiscono il tempo di
Quaresima, dalla I Domenica alle Palme e alla Pasqua,
accompagnando il cammino con un passo del Messaggio di Papa
Francesco, una parola chiave, l'indicazione di una piaga del
presente e, nel contempo, una suggestione teologico-pastorale.
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