Si terrà oggi, in tutte
le chiese della Polonia, una raccolta di offerte per le vittime
delle alluvioni dei giorni scorsi. Fin dai primi giorni le
Caritas diocesane sono intervenute per aiutare le persone
colpite nelle aree allagate. Le zone più devastate sono le
diocesi di Legnica e Świdnica. Caritas Polonia ha già fornito la
prima tranche di aiuti urgenti: 200 mila złoty (circa 50 mila
euro), destinati ai centri Caritas nelle zone colpite
dall'alluvione; ora si appresta a fornire aiuti per 1,5 milioni
di zloty e per questo ha lanciato una raccolta fondi sul suo
sito. Tra gli articoli richiesti ci sono deumidificatori, acqua
potabile, generatori, pale, carriole, stivali impermeabili,
prodotti per l'igiene e alimenti a lunga conservazione.
In risposta all'appello del presidente della Conferenza
episcopale polacca, l'arcivescovo Tadeusz Wojda, oggi, domenica
22 settembre si terrà dunque una raccolta nelle chiese polacche
per aiutare le persone colpite dall'alluvione. "Voglio esprimere
la nostra solidarietà a coloro che hanno vissuto questo dramma,
ma anche assicurare che non sono soli. Preghiamo per loro, li
sosteniamo spiritualmente, ma desideriamo anche aiutarli
materialmente", ha dichiarato l'arcivescovo Wojda, facendo
appello alla generosità: "L'acqua, dopo le abbondanti piogge, ha
allagato molte case, scuole, asili, ospedali. Molte abitazioni e
edifici pubblici sono stati distrutti e anche l'intera
infrastruttura stradale è stata gravemente danneggiata".
Al momento non si sa quante chiese, conventi, cappelle e
cimiteri cattolici siano stati investiti dalla forza delle
acque, ma è noto che il convento dei frati francescani di
Kłodzko e la chiesa locale della Madonna del Rosario sono tra i
più colpiti. "Il nostro convento e la chiesa sono stati
allagati. L'acqua - hanno scritto i frati sul sito del convento
- ha raggiunto il soffitto del pianoterra del convento, nella
chiesa l'acqua è arrivata all'altezza dell'ambone e
dell'edificio parrocchiale si vede solo il tetto. Il muro del
convento è stato distrutto dalla corrente del fiume".
Dominika Chylewska della Caritas ha visitato le aree
post-alluvione. Ha detto a Radio Vaticana - Vatican News che la
vita delle persone è stata stravolta da un giorno all'altro.
"Abbiamo attraversato Kłodzko che è stata gravemente
danneggiata. Vediamo macerie davanti a ogni edificio, negozi
distrutti, edifici distrutti, senza finestre, senza porte, e
persone che gettano enormi quantità di macerie, che ora vengono
depositate lungo le strade. C'è polvere ovunque", racconta
Dominika Chylewska.
Si è mobilitata per gli aiuti anche la Kul, l'Università
Cattolica di Lublino: "insieme alla Caritas dell'arcidiocesi di
Lublino, abbiamo attivato una raccolta per le vittime
dell'alluvione". E' stato avviato anche un punto di raccolta
speciale per le donazioni nell'aula magna del Collegio Giovanni
Paolo II dell'Università.
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