C'è lo sfondo della
guerra, con il dolore della distruzione, o gli abiti
tradizionali delle Natività che arrivano da tutto il mondo; c'è
il presepe che arriva dal Giappone e richiama i manga e c'è la
più tradizionale scena del presepe ambientata a Wadowice,
Polonia, la città natale di San Giovanni Paolo II.
Anche quest'anno la mostra "100 Presepi in Vaticano" espone,
in un'ala del colonnato del Bernini a Piazza San Pietro, decine
di opere che preparano al Natale e che quest'anno si inseriscono
nella Rassegna "Giubileo è cultura". "Siamo riusciti a mettere
insieme 125 presepi, da 21 Paesi differenti. Il mondo è presente
a Roma, in piazza San Pietro, per dare quel messaggio di pace e
serenità di cui tutti quanti noi sentiamo l'esigenza e la
responsabilità, perché nel nostro piccolo possiamo contribuire a
costruirla", sottolinea monsignor Rino Fisichella, Pro-prefetto
del Dicastero per l'Evangelizzazione.
Don Christian Chira, il curatore della mostra in Vaticano,
riferisce che l'anno scorso la mostra dei presepi in Vaticano è
stata visitata da oltre 290.000 persone. Quest'anno ce ne
possono essere ancora di più, perché il 24 dicembre Papa
Francesco aprirà l'Anno giubilare, che porterà a Roma una folla
ancora più numerosa di pellegrini.
Il Museo di Radom Jacek Malczewski ha portato alla mostra il
presepe di Jaroslaw Rodak, un artista popolare di Redocin, uno
degli artisti popolari più importanti della Polonia. "Si tratta
di un presepe in ceramica, realizzato con un metodo tradizionale
della regione di Rędocin. Si compone di quattordici elementi,
tra cui una stalla con figure della Sacra Famiglia, oltre a
figure di Angeli, Re Magi, Pastori e animali", ha raccontato
Katarzyna Jędrzejczyk a Vatican News.
Alla mostra dei presepi in Vaticano, sempre dalla Polonia,
c'è un presepe di Wadowice, città natale di Papa Giovanni Paolo
II. "Il presepe è minimalista ma mostra la casa di famiglia di
Karol Wojtyla, la basilica nella Piazza del Mercato dove il
futuro Papa fu battezzato e che era così importante per lui", ha
raccontato Marcin Balon dei Vigili del Fuoco Volontari di
Chocznia, che si è assunto il compito di trasportare e allestire
il presepe in Vaticano.
Tante le curiosità: dal presepe allestito dentro un estintore
a quello realizzato in una caffettiera, dalla Natività
realizzata con fili elettrici ai personaggi tessuti
all'uncinetto.
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