"La porta santa è il mio cuore.
In una poesia ho scritto che in ciascuno di noi risiede una parte migliore, un frammento di Dio, qualcosa di buono che merita di essere coltivato e manifestato".
Lo afferma
la scrittrice Edith Bruck, che è sopravvissuta al campo di
concentramento di Auschwitz e che ora testimonia al mondo la sua
rinascita dopo tanta sofferenza, "con il desiderio di rendere la
mia stessa vita una narrazione di speranza", proprio il tema che
il Papa ha scelto per questo Giubileo 2025: "Pellegrini di
speranza".
Edith Bruck firma la prefazione ad un'opera collettiva:
"Giubileo. Immagini e segni", a cura di Giovanni Emidio Palaia
per le edizioni San Paolo, in collaborazione con la Pontificia
Academia Mariana Internationalis.
"Il volume - spiega il curatore, che è docente universitario
e membro dell'Accademia Mariana - ha avuto sin dall'inizio una
doppia intenzione. Da una parte la mia ricerca vuole offrire un
approfondimento e una presa di coscienza più forte per tutti
coloro che sono esperti nelle diverse discipline: letteratura,
teologia , spiritualità, filosofia, cultura ebraica, Sacra
Scrittura, economia, etica, mariologia. Allo stesso tempo, però,
è un libro che può essere letto anche da coloro che non sono
esperti di materie teologiche, filosofiche o culturali, perché
accompagna il lettore a scoprire il Giubileo come paradigma
della vita cristiana".
Tanti allora i contributi, sui differenti temi, raccolti nel
volume, da quello di mons. Dario Edoardo Viganò, che tratta di
Maria e delle sue raffigurazioni al cinema, al cardinale Camillo
Ruini che ripercorre la Giornata Mondiale dei Giovani del Grande
Giubileo del 2000, dalla direttrice dei Musei Vaticani Barbara
Jatta a mons. Yoannis Lahzi Gaid, che è stato segretario di Papa
Francesco e che oggi è impegnato soprattutto nella diffusione
del messaggio del Pontefice sulla fratellanza umana.
Nel libro si parte dall'etimologia della parola Giubileo e
dai riferimenti biblici, passando per la sua storia attraverso i
secoli e i Papi, approfondendone l'influenza sulla cultura,
sull'arte grafica e sulla letteratura, arrivando al significato
del Giubileo nella nostra epoca presente, dove non si può vivere
l'Anno Santo senza riflettere sulle sue implicazioni nel campo
ecologico, economico, dello sviluppo umano fino ad arrivare
all'intelligenza artificiale.
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