Insulti via Facebook, quasi tutti
anonimi, ma anche attestazioni di solidarietà e offerte d'aiuto
per Antonio Silvio Calò, l'insegnante di liceo di Treviso che da
ieri ospita nella sua casa 6 giovani immigrati di Gambia e
Nigeria. Oggi, ultimo giorno di scuola, Calò è stato accolto da
manifestazioni di stima da parte dei suoi studenti e dei
colleghi. Sugli attacchi subiti, il docente ha detto che si
tratta di contestazioni arrivate via Fb in forma anonima, e
"tutt'altro che originali".
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