L'Istituto per la Musica della
Fondazione Giorgio Cini ha acquisito l'archivio personale del
compositore veneziano Renato De Grandis (1927-2008), figura di
spicco del panorama musicale europeo del secondo Novecento.
Il fondo, donato dalla moglie Brigitte Grossmann, comprende
circa 4.500 fogli tra appunti, schizzi, abbozzi e stesure: si
tratta di documenti fondamentali per ricostruire il processo
creativo di De Grandis, iniziato negli anni Quaranta e
protrattosi quasi ininterrottamente fino al Duemila. A questi
materiali si aggiungono oltre 300 carte con testi dattiloscritti
in versi e in prosa, che testimoniano la sua vena letteraria e
l'interesse per le filosofie orientali.
Un'altra parte cospicua del fondo è rappresentata da
documenti relativi a Vincenzo De Grandis, compositore di musica
sacra del tardo Cinquecento, alla cui riscoperta il discendente
Renato si dedicò attraverso la rielaborazione e trascrizione di
sue composizioni.
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