Mappato il genoma dell'orata, che
insieme al branzino, è la più importante specie allevata nel
Mediterraneo. Ora si potranno individuare i geni che fanno
crescere di più, ammalare di meno o che garantiscono un filetto
di elevata qualità. La ricerca, coordinata dall'Università di
Padova, è stata pubblicata su 'Nature Communications Biology' ha
permesso di ottenere la sequenza completa del genoma del Sparus
aurata.
Secondo i dati FAO, la produzione globale di orata è per il
5% derivata dalla pesca, mentre per il restante 95% proviene da
attività di allevamento. L'Italia, nello scenario
internazionale, si posiziona al 4/o- 5/o posto con una
produzione di acquacoltura di circa 7.000 tonnellate, contro le
quasi 50.000 tonnellate prodotte dal paese leader per questa
specie, la Grecia.
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