"Abbiamo accertato che il servizio di igiene sanità pubblica dell'Ulss ha già avviato tutte le procedure del caso, avviando controlli specifici sulle persone che nei giorni scorsi sono state a contatto con questa persona. Il protocollo è stato rispettato come da normativa, quindi sotto l'aspetto sanitario non c'è nulla da temere". Lo ha riferito all'ANSA il viceprefetto vicario di Vicenza, Lucio Parente, riferendosi al migrante, a cui era stata diagnosticato un focolaio di tubercolosi, allontanatosi nei giorni scorsi da una struttura di accoglienza di Sandrigo (Vicenza), citato sui social media dal ministro dell'Interno Salvini.
La struttura di accoglienza, che si trova in un ex hotel della cittadina vicentina, ospita un numero abbastanza limitato di stranieri, compreso tra le 30 e le 40 unità.
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