"Lodi? Non c'entra niente, col Veneto: lasciamo distanti i due casi. Il nostro modello di integrazione è il migliore a livello nazionale, con 517.000 migranti 'per bene' che contribuiscono a creare il 5% del nostro pil": il presidente del Veneto, Luca Zaia, ha risposto così oggi sul tema della richiesta di dichiarazioni sui redditi e patrimoni agli immigrati per usufruire dei buoni libri. "E' una giornata storica - ha detto riferendosi alla firma del protocollo con il ministro Marco Bussetti in materia di storia e cultura - al di là delle polemiche. Noi applichiamo semplicemente il decreto del presidente Ciampi del 1999, su proposta del governo D'Alema, che sostanzialmente condividiamo.
Non c'è nessuna volontà di ghettizzare o discriminare, in una terra ospitale come la nostra. Ma, quando si erogano fondi pubblici, riteniamo che richiedere una certificazione sia doveroso".
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