Tecnologie di ultima generazione
per digitalizzare all'insegna della massima qualità e fruibilità
il ricco patrimonio culturale della Fondazione Cini, ma anche
soluzioni "pratiche", quasi invenzioni che richiamano
l'Archimede dei fumetti, come l'uso di elastici come tiranti o
aspirapolvere per far uscire aria che "preme" sul piano preziose
incisioni o disegni, per ricondurre il tutto sul piano della
sostenibilità, non solo economica.
Attorno a questi due concetti, a cui si uniscono l'impegno
per la formazione sul campo di giovani laureati e la ricerca, si
muove il nuovo centro dedicato alla tecnologia e alla
conservazione digitale del patrimonio culturale sull'isola
veneziana di san Giorgio Maggiore. L'iniziativa, che ha dato
vita ad "ArchiVe", è frutto della collaborazione della
Fondazione Giorgio Cini con Factum Foundation e DhLab dell'Ecole
Polytechnique Federale de Lausenne.
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