Sebbene sia in arrivo la
fatturazione elettronica, nel 2019 il numero delle scadenze e
adempimenti fiscali è destinato ad aumentare fino a sfiorare
quota 100, in particolar modo per le realtà produttive di
piccola dimensione che intrattengono scambi commerciali con
l'estero.
Il dato è contenuto in un report dell'Ufficio studi della
Cgia di Mestre. Un'impresa artigiana senza dipendenti, ad
esempio, lungo i 12 mesi del 2019 dovrà versare all'erario o
inviare la propria documentazione fiscale all'Amministrazione
finanziaria 29 volte, una in meno rispetto al 2018, ma una
impresa commerciale con cinque dipendenti lo dovrà fare 88
volte, e 99 una piccola impresa industriale con 50 dipendenti.
Anche se in misura quasi impercettibile, tuttavia, i
lavoratori autonomi potranno contare su un piccolo
alleggerimento: dall'anno prossimo, con l'introduzione della
fatturazione elettronica verrà abolito lo spesometro. A regime,
pertanto, risparmieranno due adempimenti.
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