I lavoratori della Miteni Spa di Trissino (Vicenza), l'azienda al centro di una vicenda di inquinamento delle falde acquifere da Pfas in tre province venete, sono in sciopero oggi indetto dai sindacati per protestare dopo l'annuncio dell'azienda di portare i libri in tribunale.
All'esterno della fabbrica i lavoratori in protesta hanno appeso striscioni e cartelli. In una nota congiunta i segretari generali della Cgil Veneto e di Vicenza, Christian Ferrari e Giampaolo Zanni, e quelli della Filctem-Cgil regionale e vicentina, Michele Corso e Giuliano Ezzelini Storti, chiedono "l'immediata apertura del sequestro dei beni mobili e immobili di tutti i responsabili della Miteni, sia in Italia che all'estero, per veder tutelati i lavoratori, i cittadini e per veder risanato un territorio devastato dalla totale irresponsabilità di chi in questi anni ha fatto finta di non sapere e vedere".
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