L'assessore alla Sanità della
Regione Veneto, Luca Coletto, ha annunciato che per affrontare
l'emergenza della febbre West Nile il prossimo anno sarà
effettuata in primavera una disinfestazione larvicida a tappeto
e, in estate, due disinfestazioni adulticide.
Le tempistiche dei tre interventi saranno definite dai
tecnici, anche se è presumibile che la prima disinfestazione
avverrà a marzo.
L'annuncio è stato dato in apertura dei lavori di un convegno
sul tema a Venezia, in cui sono stati resi noti i dati
aggiornati relativi all'infezione in Veneto. I casi confermati
sono 257 (256 quelli autoctoni), di cui i più gravi con forma
neuroinvasiva sono 64, mentre i decessi sono 18. Padova (95
casi, di cui 14 gravi) e Verona (51 casi, 14 gravi) le province
più colpite, con Rovigo (15 casi) al primo posto per i casi
gravi. Se ai casi confermati si aggiungono quelli probabili (98)
e le positività riscontrate tra i donatori di sangue (32), il
totale complessivo arriva a quota 408.
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