L'attività della Miteni,
l'industria di Trissino (Vicenza) al centro delle polemiche per
l'inquinamento da Pfas, proseguirà almeno fino alla metà di
gennaio 2019.
I vertici dell'azienda vicentina, che nei giorni scorsi
avevano annunciato la chiusura dello stabilimento, hanno inviato
oggi al Prefetto di Vicenza e agli enti il crono-programma che
definisce i processi industriali da portare a conclusione. Tale
crono-programma si sviluppa nell'arco di nove settimane, e il
fine è quello di garantire la massima sicurezza degli impianti
attraverso la lavorazione e il consumo dei prodotti nelle
migliori condizioni possibili, per esaurire le riserve di
sostanze presenti in stabilimento.
"Il programma - spiega una nota della Miteni - è inoltre in
grado di rendere disponibile attraverso la consegna delle
lavorazioni in fase di conclusione, la liquidità necessaria per
il pagamento degli stipendi dei lavoratori nei mesi di novembre
e dicembre".
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