La guardia di Finanza di Bassano del
Grappa ha posto sotto sequestro preventivo somme per 650.000
euro nei confronti di una Sas operante nel settore del commercio
orafo e del suo legale rappresentante. Il provvedimento, emesso
dalla magistratura di Vicenza, arriva al termine degli
accertamenti svolti dai finanzieri alla società bassanese,
intestata ad un 50enne del luogo che era già stato denunciato
per avere inserito, nelle dichiarazioni degli anni 2013, 2014 e
2015 fatture per operazioni inesistenti per circa 3 milioni di
euro e altri 650 mila euro di evasione dell'Iva. I riscontri
effettuati presso i fornitori della Sas hanno permesso di
scoprire che i rapporti indicati nelle fatture esibite erano
infatti inesistenti: nella contabilità della società erano
registrati costi fittizi di gioielleria da aziende che mai
avevano intrattenuto rapporti con la società indagata e, allo
stesso tempo, acquisti di oro industriale, da altre aziende, per
importi di gran lunga inferiori a quelli reali.
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