Una banda che faceva esplodere
gli sportelli bancomat per asportarne il contenuto è stata
sgominata dai carabinieri di Brescia.
I Carabinieri del Comando Provinciale, in collaborazione con
quelli di Padova, Treviso e Vicenza, hanno infatti eseguito
un'ordinanza di custodia cautelare arrestando due italiani di
origine sinti, residenti nel Trevigiano e nel Padovano, ritenuti
responsabili in concorso con altri due italiani di origine sinti
residenti nel Padovano (questi ultimi denunciati in stato di
libertà) di detenzione illegale di arma da guerra, ricettazione
e furto ai danni di dispositivi Bancomat nonché di riciclaggio e
incendio.
Perquisizioni sono in corso anche nei confronti di altre sei
persone per favoreggiamento reale e personale. Nel corso
dell'attività investigativa è stato sottoposto a sequestro un
fucile d'assalto con relativo munizionamento, rinvenuto nel
Padovano all'interno di un tombino stradale utilizzato come
nascondiglio.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA