Stop nella Chiesta dei Santi Biagio e
Daniele di Grantorto alle cassette delle offerte, alle candele
elettriche sostituite con quelle votive per le quali non è
richiesto alcun pagamento. Lo ha stabilito don Dino Dalla Pozza,
da poco meno di due mesi alla guida dell'Unità pastorale di
Grantorto e Carturo, nel Padovano, perchè "in Chiesa - ha
spiegato - non si fa commercio e vorrei che i fedeli capissero
che pregare non costa denaro". Don Dino lo ha annunciato durante
la messa domenicale ai fedeli che hanno gradito questo
cambiamento. Così sono scomparse le cassette per le offerte e al
posto delle candele elettriche ora sono a portata di mano quelle
votive, a cera, che si possono accendere senza pagare nulla.
"Invito i fedeli - ha detto il parroco - ad entrare in Chiesa ad
ascoltare la parola di Dio e a vivere il Vangelo senza mettere
le mani nel portafogli. Chi ha il piacere di accendere un lume e
raccogliersi in preghiera, lo può fare liberamente senza dover
versare oboli".
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