E' morto a Venezia, all'età di 83
anni, Carlo Maria Maggi, noto per fatti di terrorismo legati
all'estrema destra. Maggi, condannato all'ergastolo come
mandante della strage di Piazza della Loggia - sentenza della
Cassazione nel 2017 -, scontava la pena ai domiciliari, perché
gravemente malato. Responsabile della cellula veneta di Ordine
Nuovo, era membro dell'Msi da cui fu espulso a fine anni '60
proprio per i suoi presunti legami con il cosiddetto terrorismo
'nero'. Più volte colpito da ordine d'arresto, era stato
condannato a 12 anni di carcere per reato associativo nel
processo per la strage di Peteano (31 maggio 1972) mentre nel
1988 aveva subito una condanna a nove anni per ricostituzione
del partito fascista. Era stato invece assolto con sentenza
definitiva, dopo la condanna in primo grado, per la strage di
piazza Fontana a Milano, nel 1969.
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