Grazie alla microfluidica, una
tecnologia che permette di coltivare le cellule in piccoli tubi
di silicone biocompatibile, sono state generate cellule
staminali pluripotenti indotte con stato di sviluppo
"primitivo". A farlo è stato un team di ricerca padovani -
composto dal Professor Graziano Martello del Laboratorio di
cellule staminali pluripotenti del Dipartimento di Medicina
Molecolare dell'Università di Padova e dal Professor Nicola
Elvassore del Laboratorio di ingegneria delle cellule staminali
all'Istituto Veneto di Medicina Molecolare (Vimm). I ricercatori
sono i primi ad ottenere questo risultato a partire da cellule
adulte e non da embrioni umani. Le iPS cells - cellule staminali
pluripotenti - hanno un'enorme rilevanza in ambito biomedico.
Possiedono la straordinaria capacità di poter dare origine a
qualsiasi cellula del nostro corpo, dai neuroni alle cellule
beta pancreatiche, queste ultime, ad esempio, in grado di
rilasciare insulina se aumenta la glicemia.
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