E' stato scoperto, arrestato e sarà estradato in Italia Cesare Battisti, condannato in contumacia per quattro omicidi e per terrorismo. Tra le sue vittime anche in uomo di Santa Maria di Sala, Lino Sabbadina macellaio di Santa Maria di Sala (Venezia) ucciso il 16 febbraio del 1979 perché ritenuto colpevole, da un commando dei Proletari Armati per il comunismo, di essersi difeso nel corso di una rapina.
Il figlio della vittima, Adriano, ha detto, "di perdono non se ne parla, è una parola che deve imparare Cesare Battisti". "E' un momento di soddisfazione dopo 40 anni di attesa - aggiunge - speriamo che sia la volta buona e che Battisti finalmente sconti la pena che merita". Plauso alle forze dell'ordine da parte del Governatore del Veneto Luca Zaia, del presidente del Consiglio regionale Roberto Ciambetti e del sindaco di Venezia e della città Metropolitana Luigi Brugnaro.
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