Considerare le squadre di calcio
come un cervello in simbiosi con il campo da gioco. È questo il
concetto alla base dello studio 'The Team Brain: Soccer Analysis
and Battles of Mind' sviluppato da Massimo Marchiori, docente di
Matematica all'Università di Padova. Presentato al Congresso
mondiale della Cyber Scienza, lo studio è stato premiato come
migliore ricerca scientifica.
Invece di considerare statistiche come possesso palla, tiri
in porta o chilometri percorsi, The Team Brain propone un nuovo
modello che consente di vedere le partite come "battaglie delle
menti" tra due cervelli pensanti. La ricerca mostra che il
singolo funziona solo in simbiosi collettiva con le "zone
neurali" del campo e smentisce alcune intuizioni sviluppate
finora sul calcio, come l'importanza attribuita al controllo
delle fasce laterali e del centrocampo.
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