(ANSA)- VENEZIA, 26 GEN -Dal 2000 al 2018 la ricchezza in Italia
(Pil) è cresciuta mediamente dello 0,2% ogni anno. Niente a che
vedere con i due ventenni prima.Se tra gli '80 e '90 la crescita
è stata del 2%, tra il 1960 e la fine dei '70 l'aumento del Pil
è stato del 4,8% medio annuo.Lo rileva la Cgia che osserva:
certo,i '60 e '70 sono stati quelli del boom economico, ma anche
della prima crisi energetica scoppiata nel 1973 che ha innescato
effetti negativi pagai negli anni successivi. La crescita avuta
dai principali paesi dell'area euro è stata molto sopra la
nostra. Se l'Italia dal 2000 ha visto un +4% del Pil, in Francia
è stato del +25,2%, in Germania +26,5%, in Spagna +34,7%. L'area
dell'euro (senza Italia) ha riportato una variazione del +29,7%.
Tra i 19 paesi con l'euro solo l'Italia (-4,1%) e la Grecia
(-23,8%) devono ancora recuperare, in termini di Pil, la
situazione pre-crisi (2007). Se, però, sempre in questo arco
temporale analizziamo l'andamento dei nostri conti pubblici, il
rigore non è mai venuto meno.
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