L'allarme per il rischio di
erosione delle colline del Prosecco, rimbalzato sul
'Guardian' e altri media internazionali che citano una ricerca
italiana, secondo il prof. Andrea Pitacco, ordinario di
viticoltura all'Università di Padova, si basa su "una
metodologia assolutamente insufficiente a dimostrare la reale
entità del rischio di erosione nel territorio, e arriva a
risultati probabilmente irrealistici, non supportati da alcun
dato di misura". Citando la ricerca, il giornale inglese chiede
se non sia il caso di inserire il Prosecco in una lista di cibi
e bevande "potenzialmente pericolosi per l'ambiente", per
l'erosione delle colline. Pitacco sottolinea che lo studio "è
basato sull'utilizzo di un modello matematico di erosione in
condizioni (elevata pendenza, frammentazione, terrazzamenti
irregolari) troppo distanti da quelle per le quali è stato
sviluppato, e dove è largamente riconosciuta la sua
inapplicabilità. Soprattutto il lavoro non contiene un solo dato
di misura".
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