"Qualunque
iniziativa di riorganizzazione e di ristrutturazione, pur
necessaria, dell'azienda non può che passare attraverso la
tutela della realtà produttiva trevigiana e delle attività ad
essa connesse. Istituzioni e sindacati hanno ribadito che il
rilancio del gruppo tessile trevigiano debba prevedere la
conservazione del polo strategico di Ponte di Piave". Lo
sostiene la Regione Veneto al termine di un incontro fra tutte
le parti che si è svolto oggi, a livello nazionale, al Ministero
dello Sviluppo economico su richiesta dell'assessore regionale
alle politiche del lavoro, Elena Donazzan.
Nel corso del confronto il ministero, spiega ancora una nota
di Palazzo Balbi, "ha chiesto all'azienda, con il supporto anche
della Regione Veneto e delle organizzazioni sindacali, di
verificare ulteriormente il piano industriale". Nei giorni
scorsi Stefanel aveva annunciato la messa in Cigs di 244
dipendenti su 253, e il licenziamento di 52 dipendenti su 82
nella sede trevigiana.
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