Ha disatteso il provvedimento di
avvicinamento alla casa familiare e vi è poi entrato con la
violenza: per questo Eros Bizzotto, 34 anni, di Rossano Veneto,
è stato arrestato dai carabinieri di Rosà. L'uomo era stato
denunciato dai familiari il 31 gennaio scorso per comportamenti
violenti e persecutori. Una situazione precipitata negli ultimi
tempi, con frequenti liti scatenate dall'uomo. In pochi giorni i
carabinieri erano dovuti intervenire 3 volte per sedare le liti.
Vista l'inconciliabilità dell'uomo e temendo possibili atti
inconsulti, lo scorso 1 febbraio l'Arma, d'intesa con il
tribunale, ha provveduto ad allontanarlo d'urgenza dalla casa
familiare. Poco dopo la convalida del provvedimento, Bizzotto è
ritornato alla sua ex abitazione entrandovi con fare minaccioso.
Poi ha impugnato un bastone ed ha minacciato di morte il padre,
inveendo contro la madre e la sorella. Sul posto sono arrivati i
carabinieri arrestando Bizzotto per maltrattamenti in famiglia e
minaccia aggravata.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA